E se vi raccontassi di quella mattina in cui ho deciso di lasciare Malta per raggiungere Gozo in traghetto? Era una di quelle giornate in cui senti che qualcosa di speciale sta per accadere, anche se non hai un piano preciso in mente. Non avevo i biglietti, ma avevo una voglia irresistibile di avventura.
L’inizio dell’avventura
Il cielo era limpido e l’aria profumava di mare. Arrivata al porto, mi sono resa conto che c’era un’energia particolare nell’aria. Le persone si affrettavano a salire sul traghetto, ognuna con la propria storia. Io ero lì, con il mio zaino e un’idea ancora vaga di cosa avrei fatto una volta arrivata sull’isola. Nonostante la mancanza di biglietti, un sorriso e un po’ di pazienza mi hanno permesso di salire a bordo. Il viaggio era cominciato.
Il fascino di Gozo
Gozo non è solo un’isola, ma un microcosmo di storia, natura e magia. Quando sono arrivata, sono stata subito colpita dai colori vivaci: il verde dei campi, il blu intenso del mare e il beige dorato delle antiche costruzioni in pietra.
La mia prima tappa è stata Xaghra, dove si trovano i templi di Ggantija. Camminare tra quelle imponenti pietre mi ha fatto sentire piccola e, allo stesso tempo, parte di qualcosa di molto più grande. Quei templi, eretti più di 5000 anni fa, sembrano custodire segreti che il tempo non è riuscito a cancellare. Ho immaginato i rituali e le cerimonie che potevano aver avuto luogo lì, in un’epoca in cui il mondo era molto diverso da come lo conosciamo oggi.
La cittadella: il cuore pulsante di Victoria
Da Xaghra mi sono diretta a Victoria, il cuore dell’isola. La cittadella si erge maestosa, dominando la città come un guardiano silenzioso. Salire fino in cima è stato come fare un salto indietro nel tempo. Le strette stradine, le mura imponenti e la vista mozzafiato sull’intera isola mi hanno lasciata senza parole.
All’interno della cittadella, ho visitato piccoli musei e chiese che raccontano la storia e la cultura di Gozo. Ogni angolo sembrava avere una storia da raccontare, e mi sono persa nei dettagli delle antiche pietre che parlavano di assedi, protezione e speranza.
La costa di Gozo e le sue meraviglie
Dopo una mattinata ricca di storia, sentivo il bisogno di immergermi nella natura. La mia destinazione successiva è stata la Baia di Ramla, una spiaggia di sabbia rossa che sembrava uscita da una cartolina. Ho camminato a piedi nudi sulla sabbia, lasciando che il mare mi accarezzasse i piedi. La pace di quel luogo è qualcosa che porterò sempre con me.
Poco distante, ho visitato la Grotta di Calypso. Mentre guardavo il mare aperto dalla piccola grotta, mi sono immaginata la ninfa della mitologia greca, intrappolata tra il desiderio di trattenere Ulisse e la consapevolezza che doveva lasciarlo andare. Quel luogo ha un’energia particolare, quasi malinconica, ma profondamente suggestiva.
Gemme nascoste e momenti indimenticabili
Gozo è piena di angoli nascosti. Uno dei miei preferiti è stato il villaggio di Xewkija, con la sua chiesa di San Giovanni Battista. La cupola gigantesca è visibile da ogni angolo dell’isola, ma è solo entrando che si percepisce la vera grandiosità di questo luogo sacro.
Un’altra scoperta è stata la Baia di Dahlet Qorrot, una piccola insenatura tranquilla dove ho potuto fare un tuffo in acque cristalline. Lì, lontano dal caos, ho trovato un momento per riflettere e semplicemente essere presente.
Consigli per un’avventura a Gozo
Se deciderete di visitare Gozo, vi consiglio di iniziare presto la giornata. Pianificate un itinerario che includa sia le attrazioni principali sia i luoghi meno conosciuti. Se potete, noleggiate un’auto o uno scooter: vi darà la libertà di esplorare senza fretta. E non dimenticate di portare una macchina fotografica: ogni angolo di questa isola merita di essere immortalato.
Il ritorno: un cuore pieno di gratitudine
Tornando a Malta, mentre il traghetto si allontanava da Gozo, ho sentito una profonda gratitudine. Non solo per i luoghi che avevo visitato, ma per l’esperienza nel suo complesso. Gozo è più di un’isola: è un luogo che tocca l’anima e ti ricorda la bellezza di vivere il momento.
Quella giornata non è stata solo un’escursione, ma una storia che porterò sempre con me. E voi, avete mai avuto un’esperienza che vi ha toccato così profondamente?
Se stai pianificando un VIAGGIO A MALTA non puoi perderti questi consigli!
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